Castelli Romani, trekking dei due laghi domenica 24/11
La Francigena dei Colli Albani, da Castel Gandolfo a Nemi, periplo del lago, e arrivo a Genzano Una spettacolare escursione nel cuore dei Castelli Romani, costeggiando i due romantici specchi lacustri, occhi e vita emersi dal fuoco del vulcano Albano.
Contributo: 10,00 euro a persona
Primo Appuntamento: Domenica 24 Novembre, ore 8, Via Roccella Jonica, Bar Tex (zona Stazione Metro A Anagnina) Secondo Appuntamento: Genzano, Piazza Dante Alighieri. E’ disponibile un P nel piazzale della scuola a 50 mt su Viale Giuseppe Mazzini. In questo parcheggio lasceremo solo le automobili che ci occorrono per riprendere quelle lasciate ad inizio escursione, dove ci sposteremo tutti. Il punto inizio escursione sarà Bar trattoria pizzeria “Le Fratte Ignoranti”, Via Pio X!, 45, Castel Gandolfo Rientro previsto a Roma: ore 18.30
Trasporto Verranno utilizzate automobili private. Per chi avesse bisogno di passaggi lo deve comunicare agli organizzatori, richiede puntualità agli appuntamenti.
Il percorso da Albano a Nemi è di 10 km e 150 mt di dislivello in salita, tempo di percorrenza escluse le soste 2,30 h. Fondo agevole Il percorso completo, fino a Genzano, è di 15 km, 300 mt di dislivello in salita, tempo di percorrenza escluse le soste 4. Fondo agevole con la presenza di una discesa verso il Lago di Nemi, su antico basolato, in cui fare attenzione
Trekking ideato e condotto da Giuseppe D’onofrio, guida ambientale escursionistica professionale, organizzazione tecnica: Cammino Mediterraneo di Giuseppe D’onofrio
Percorriamo sentieri che entrano nelle sponde verdi dei laghi, fra affacci e una vegetazione lussureggiante. Viene chiamata la via francigena dei castelli, quel tratto che da Roma nell’anno 1000 portava ai porti pugliesi, da cui ci si imbarcava per Gerusalemme La spettacolarità dei due specchi lacustri, famosi sin dall’antichità per la amenità dei luoghi, ci accompagna in un percorso lungo 3000 anni. Forse uno dei luoghi più importanti dell’umanità, origine dei primi gruppi umani che si insediarono presso l’isola tiberina e gli attuali fori romani. Il sentiero non comporta un particolare sforzo fisico, il fondo è in terra, con brevi tratti ripidi sia in salita che in discesa. Di indubbio fascino Castel Gandolfo, Nemi, Genzano e i stupendi affacci sui laghi. Pur essendo, quella dei Castelli, una zona Parco, con differenti gradi di tutela, la presenza umana è stata sempre più forte; strade, manufatti ed edilizia in crescita negli ultimi 40 anni. Nonostante questo esistono e percorreremo sentieri immersi nella natura, di grande bellezza. Giunti a Nemi, chi volesse terminare il proprio impegno, senza proseguire per Genzano, potrebbe fermarsi e aspettare che gli autisti, al termine della escursione, venga a riprenderli Il percorso da Albano a Nemi è di 10 km e 150 mt di dislivello in salita, tempo di percorrenza escluse le soste 3 h.
Consigli e indicazioni importanti Per l’escursione: sono obbligatori gli scarponcini da trekking. Per chi si fermi a Nemi potrebbero bastare scarponcini bassi o robuste (robuste) scarpe da ginnastica con la suola non liscia, mentre, per chi voglia fare il percorso integrale fino a Genzano, sono necessari scarponcini alti alla caviglia. Questa indicazione non è confermata in caso di piogge a ridosso della data perché il terreno bagnato e alcun tratti consigliano di indossare solo scarponi da trekking, per la scivolosità di alcuni punti Portare con se pranzo al sacco, indumenti per la pioggia, ombrellino, bastoncini da trekking
Trekking ideato e condotto da Giuseppe D’onofrio, guida ambientale escursionistica professionale, organizzazione tecnica: Cammino Mediterraneo di Giuseppe D’onofrio