L’inquisizione: un’indagine accurata, domenica 29/3 ore 17:30

Il termine “Inquisizione” deriva dal verbo latino Inquire che significa “indagare”; questo termine, a chi lo ascolta, rievoca anni bui di processi e torture. In genere l’Inquisizione richiama la nostra mente al periodo rinascimentale ed in particolare alla Spagna, nazione nella quale l’Inquisizione fece molte vittime. In realta’ gia’ nei tempi antichi, anche se sotto altro nome, sono sempre esistiti perseguitati e persecutori.

Sara’ la nostra un’indagine accurata, dal processo a Cristo nel quale si voleva costringerlo a ricusare ciò che aveva fino ad allora predicato,  dal periodo della Roma di Teodosio ed i Cristiani, che da “inquisiti” diventarono “inquisitori”, Molte furono le vittime, tra le quali bisogna ricordare la celebre Ipazia, un medico e filosofa della grande scuola  di Alessandria d’Egitto, la cui unica colpa era quella di essere pagana.

Con l’inizio del Medioevo purtroppo l’Inquisizione si identifica sempre di più con la Chiesa Cattolica che vede in essa un metodo per eliminare le fratture che si andavano creando al suo interno, poi nel medioevo e rinascimento, fino ad arrivare  a due celebri processi, il primo contro Giordano Bruno ed il secondo contro Galileo Galilei.

Con il processo di Giordano Bruno infatti si aprì tristemente il XVII secolo poiché fu condannato a morte ed in  particolare al rogo; Galileo Galilei invece non fu condannato a morte ma fu costretto ad abiurare le sue teorie.

L’incartamento del processo di Giordano Bruno non è mai stato rinvenuto mentre su Galileo Galilei, nei anni più recenti, la Chiesa Cattolica ha cambiato le proprie posizioni.

Nessuno però ha potuto e potrà far tacere né Giordano Bruno né Galileo Galilei, simboli entrambi di una libertà di pensiero e di opinione che ogni Uomo dovrebbe avere come diritto intoccabile.