Quartieri di Roma: Il Mandrione, da baraccati a cittadini, storia di un riscatto 16/11 ore 15:30
Contributo: 11,00 euro passeggiata guidata e auricolari, ragazzi fino a 18 anni 2,00 euro. Appuntamento: Via Tuscolana- Porta Furba, alla fontana di Clemente XII, È facilmente raggiungibile in 10 minuti a piedi dalla Fermata Metro A “ARCO DI TRAVERTINO” percorrendo un breve tratto di Via Arco di Travertino oppure da Via Tuscolana, dalla Fermata Metro A “Porta Furba”. Passeggiata a cura della Dott.ssa Ornella Massa
Schiacciata tra la linea ferroviaria e i resti imponenti degli Acquedotti, il Mandrione è una strada conosciuta quasi solo dagli automobilisti che vogliono svicolare velocemente dalle trafficatissime via Tuscolana e via Casilina. Eppure, un occhio più attento potrebbe notare sotto gli archi dell’Acquedotto Felice le tracce di quella che è stata una delle più grandi borgate di Roma, nata subito dopo i bombardamenti del quartiere San Lorenzo del 1943.Gli archi accolsero molti di coloro che erano rimasti senza casa e che proprio lì andarono a costruire le loro baracche.E, come sempre accade nel nostro Paese, quella che doveva essere una soluzione temporanea si concluse, invece, solo nel 1984, quando finalmente le baracche furono abbattute per impedire che altri disperati le occupassero e agli abitanti vennero destinati alloggi degni di questo nome.