La duecentesca città dei papi, la Villa luogo di svago per nobili e cardinali e l’architettura viva del giardino all’italiana,
Sabato 23 ottobre 2021. Una giornata dedicata a questa interessante città e i suoi dintorni.
Viterbo, definita da secoli la “Città dei Papi”, in memoria del periodo in cui la sede papale fu spostata in questa città, ha origine probabilmente etrusca. La città conobbe in età medievale il suo periodo di splendore, di cui oggi conserva un assetto monumentale tra i più importanti del Lazio: splendidi palazzi, suggestivi quartieri medievali, chiese e chiostri di varie epoche, torri slanciate.
Programma:
Partenza con pullman ore 8.00 da Piazzale Ostiense (metro Piramide) e ore 8.20 Metro A Anagnina.
Arrivo a Viterbo. Partiremo con la visita della chiesa di San Pietro, esempio di architettura gotica con i bellissimi monumenti funebri al suo interno. Arrivati in piazza del Plebiscito ci recheremo al santuario della patrona di Viterbo, Santa Rosa, con annesso piccolo convento che racchiude in una sfavillante urna settecentesca, il corpo intatto della piccola santa. Ne narreremo la vicenda ed anche la storia delle famose “macchine” della processione, dai primi progetti alle torri altre 30 meri di oggi. Quindi attraverso il centro, tra vie, altissime torri e case medievali, la bella piazza dove si ergono i palazzi municipali del ‘400 e l’alta torre dell’orologio, giungeremo nel quartiere del colle San Lorenzo. Qui si erge il polo museale con la cattedrale di San Lorenzo e la sala, palazzo episcopale, dove si tenne i primo conclave della storia, il 1 settembre 1271 con l’elezione di Gregorio X. Proseguiremo per il celebre quartiere di San Pellegrino, un vero e proprio tuffo nel medioevo, un angolo della città vivace in tempo medievale ed oggi animato da botteghe, con caratteristiche torri, case con il cosiddetto profferlo e, poco distante, la splendida chiesa di Santa Maria Nuova, risalente al 1080. Proseguiremo fino alla casa-torre dei Gatti, per concludere nella suggestiva chiesa di San Sisto, meravigliosa, con altissimo presbiterio.
Pranzo libero.
Al pomeriggio, visita guidata alla chiesa di Madonna della Quercia e Villa Lante di Bagnaia. Sulla strada che ci porta alla celebre villa tardo manierista, sosteremo per fare una visita alla chiesa della Madonna della Quercia. La grande basilica il cui autore ancora è ignoto, fu eretta tra il 1470 e 1525 e racchiude all’altare – tabernacolo opera grandiosa di Andrea Bregno, la tegola con l’immagine miracolosa che avrebbe salvato la città dalla peste, nel 1467. Bellissimo il soffitto di Antonio da Sangallo ed il chiostro annesso. Poco distante sorge la splendida Villa Lante, adiacente al piccolo borgo fortificato di Bagnaia, con il suo splendido giardino esposto su vari terrazzamenti e abbellito dalle tipiche fontane dell’epoca, che fa a gara con altri impianti simili come quello di Villa d’Este ed altri coevi.
Rientro a Roma previsto intorno alle 19.30 presso i punti di partenza.
Quota di partecipazione a persona:
€ 60.00
La quota include:
trasporto in Pullman, accompagnatore da Roma al seguito del gruppo; visite guidate come da programma; biglietti di ingresso; auricolari; assicurazione.
La quota non include: i pasti; quanto non espressamente riportato.
Iscrizione al viaggio e modalità di pagamento:
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA- indicando nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo residenza, codice fiscale.
Al momento della prenotazione verranno comunicate le modalità per effettuare il pagamento. Per questo viaggio è obbligatorio il prepagamento senza il quale la prenotazione sarà ritenuta nulla.
NECESSARIO IL GREEN PASS.
La gita sara’ confermata al raggiungimento di minimo 15 parteciapnti
Programma e conduzione a cura dell’Associazione Culturale Laboratorio104 – Sezione Viaggi – Via Anagnina 356 – Roma. Organizzazione tecnica Tour Operator: Manieri Tour Srl Via Madonna degli Angeli, 5 Venosa (PZ)