Contributo: adulti euro 11,00 over 65 euro 9,00 ragazzi fino a 14 anni euro 2,00 Appuntamento: h. 15.30 Largo Corrado Ricci, all’incrocio con Via Cavour, nel giardinetto ai piedi della Torre dei Conti; l’itinerario si conclude in Largo di Torre Argentina
Le Idi di Marzo del 44 a.C.: una data memorabile, il giorno in cui venne ucciso Giulio Cesare, il 15 marzo appunto, nell’antica Roma coincidevano con il primo giorno di primavera, una particolare passeggiata per ripercorrere la vita politica e privata di uno dei più famosi personaggi storici dell’antichità, grande generale, amatissimo dalle truppe, ma anche uomo ambizioso, odiato e temuto dall’aristocrazia senatoria. Dalla nascita nel quartiere popolare della Suburra, ai fasti delle vittorie fino a diventare l’uomo piu’ potente di Roma. Una passeggiata sulle orme del generale romano nato il 13 luglio del 100 a.C. e divenuto il Divo Giulio, assunto tra gli dei, dopo le Idi di Marzo! Partendo dal quartiere dove nacque, la popolosa Suburra, scopriremo luci e ombre, ripercorrendone la carriera politica, il genio militare, l’attività urbanistica, senza dimenticare la vita privata, gli amori, gli intrighi, le ambizioni, anche attraverso il racconto di aneddoti e le curiosità. L’uomo più potente di Roma fu assassinato con diverse pugnalate durante una riunione del Senato, da un gruppo di senatori a lui ostili, tra cui i celebri Bruto (Marco Giunio Bruto) e Cassio (Gaio Cassio Longino).
La sua morte diventò uno degli episodi più celebri della storia di Roma, interpretata in molti modi nei secoli successivi e fonte di dibattito: per alcuni divenne il simbolo della giusta uccisione di un tiranno, per salvare le istituzioni della repubblica; per altri Bruto e Cassio diventarono il simbolo del tradimento.