Il Contributo sopra esposto comprende visita guidata, auricolari per un migliore ascolto della guida, prenotazione gruppo per non fare la fila e biglietto di accesso. Ragazzi fino a 17 anni euro 13,00 Appuntamento: 15 minuti prima dell’inizio all’entrata del museo, Via XXIV Maggio,16 Roma
Il 2020 sarà l’anno delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Raffaello, avvenuta a Roma il 6 aprile 1520.
Cuore degli eventi sarà la grande mostra presso le Scuderie del Quirinale, che aprirà il 5 marzo.Una mostra monografica, con oltre duecento capolavori tra dipinti, disegni ed opere di confronto, dedicata a Raffaello nel cinquecentenario della sua morte, avvenuta a Roma il 6 aprile 1520 all’età di appena 37 anni.
L’esposizione, che trova ispirazione particolarmente nel fondamentale periodo romano di Raffaello che lo consacrò quale artista di grandezza ineguagliabile e leggendaria, racconta con ricchezza di dettagli tutto il suo complesso e articolato percorso creativo attraverso un vasto corpus di opere , per la prima volta esposte tutte insieme.
Molte le istituzioni coinvolte che hanno contribuito ad arricchire la rassegna con capolavori dalle loro collezioni: tra queste, in Italia, le Gallerie Nazionali d’Arte Antica, la Pinacoteca Nazionale di Bologna, il Museo e Real Bosco di Capodimonte, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la Fondazione Brescia Musei, e all’estero, oltre ai Musei Vaticani, il Louvre, la National Gallery di Londra, il Museo del Prado, la National Gallery of Art di Washington, l’Albertina di Vienna, il British Museum, la Royal Collection, l’Ashmolean Museum di Oxford, il Musée des Beaux-Arts di Lille.
Il 2020 sarà l’anno delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Raffaello, avvenuta a Roma il 6 aprile 1520.
Cuore degli eventi sarà la grande mostra presso le Scuderie del Quirinale, che aprirà il 5 marzo.Una mostra monografica, con oltre duecento capolavori tra dipinti, disegni ed opere di confronto, dedicata a Raffaello nel cinquecentenario della sua morte, avvenuta a Roma il 6 aprile 1520 all’età di appena 37 anni.
L’esposizione, che trova ispirazione particolarmente nel fondamentale periodo romano di Raffaello che lo consacrò quale artista di grandezza ineguagliabile e leggendaria, racconta con ricchezza di dettagli tutto il suo complesso e articolato percorso creativo attraverso un vasto corpus di opere , per la prima volta esposte tutte insieme.
Molte le istituzioni coinvolte che hanno contribuito ad arricchire la rassegna con capolavori dalle loro collezioni: tra queste, in Italia, le Gallerie Nazionali d’Arte Antica, la Pinacoteca Nazionale di Bologna, il Museo e Real Bosco di Capodimonte, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la Fondazione Brescia Musei, e all’estero, oltre ai Musei Vaticani, il Louvre, la National Gallery di Londra, il Museo del Prado, la National Gallery of Art di Washington, l’Albertina di Vienna, il British Museum, la Royal Collection, l’Ashmolean Museum di Oxford, il Musée des Beaux-Arts di Lille.