I porti imperiali di Claudio e Traiano a Fiumicino domenica 16/5 ore 16:00
Contributo: adulti 12,00 euro, over 65 euro 11,00 ragazzi fino a 18 anni 2,00 euro. Appuntamento: ore 15:45 in Via Portuense 2360 – cancello d’ingresso sotto il viadotto di Via dell’Aeroporto di Fiumicino (SS 296), 00054, Fiumicino – RM. Visita a cura della Dott.ssa Licia Capannolo- Archeologa
Il porto di Ostia, nonostante la sua importanza, aveva sempre creato problemi all’approvvigionamento di Roma a causa del problema del suo insabbiamento ed infatti le grandi navi fino ai primi anni del I sec. d.C. approdavano a Pozzuoli, nel Nord del Golfo di Napoli da dove poi le merci, tramite carri, venivano trasportate a Roma.
Già Giulio Cesare si era posto il problema di costruire un nuovo porto, cosa che fu realizzata dall’imperatore Claudio (41 – 54 d.C.) con la creazione del nuovo porto nella zona oggi nota come Isola Sacra, nel odierno territorio del Comune di Fiumicino.
Gli ingegneri dell’imperatore Claudio però non si rivelarono all’altezza della situazione per cui bisognò aspettare l’arrivo di un grande imperatore, Traiano (98 – 117 d.C.) e del suo grande architetto, Apollodoro di Damasco, per risolvere definitivamente il problema del porto di Roma.
Apollodoro di Damasco fu, tra le tante cose, anche un grande architetto di porti ed infatti oltre a quello di Traiano a Fiumicino, c ostruì anche quello di Civitavecchia e quello di Ancona da dove Traiano partì per la conquista della Dacia, l’odierna Romania.
Intono al porto furono poi costruite tutte quelle strutture che servivano per l’amministrazione del porto stesso ma anche per conservare le merci prima che queste poi raggiungessero Roma, all’altezza dell’attuale Monte Testaccio.
Il porto fu poi collegato all’Urbe con una strada, la Via Portuensis il cui inizio era nell’attuale zona del Mercato di Porta Portese e con il passare dei secoli, il porto diventò una vera e propria città, chiamata appunto Portus che oscurò l’importanza di Ostia che negli ultimi secoli dell’Impero Romano svolse solo una funzione residenziale poiché tutti i traffici commerciali si svolgevano a Portus.
A Portus probabilmente l’imperatore Costantino (306 – 337 d.C.) costruì una nuova cinta muraria e soprattutto il porto ebbe un ruolo importantissimo durante la Guerra Greco-Gotica (535 – 553 d.C.) quando i Goti lo occuparono non permettendo ai Bizantini di rifornire di grano Roma.
Con il passare dei secoli, le strutture portuali si interrarono ma ancora oggi la visita delle rovine offre una testimonianza del ruolo che l’Impero Romano ebbe nell’antichità.