Il quartiere di San Saba festeggia i suoi primi 100 anni, tra chiese medievali e tranquille case residenziali immerse nel verde, che lo rendono uno dei luoghi più suggestivi di Roma. Anche San Saba, come molte altre zone di Roma, ha origini popolari. I suoi piccoli villini bifamiliari, ognuno con il suo giardinetto, e le basse palazzine rivestite di una cortina di mattoni dello stesso colore della cortina antica della chiesa e delle mura, furono progettati all’inizio del XX secolo da Quadrio Pirani per l’Istituto Case Popolari. Dieci lotti di edilizia residenziale destinati alla piccola borghesia impiegatizia in una zona verde a ridosso delle rovine di Roma e delle mura. La nostra visita prenderà inizio dall’antica chiesa di San Saba, eretta nell’VIII secolo sulle rovine della statio della IV coorte dei Vigili del Fuoco, in un luogo che la tradizione indica anche come casa-oratorio di Santa Silvia, madre di Gregorio Magno, e dedicata a Saba, santo monaco di Cappadocia.