VILLA BORGHESE: il sogno di Scipione che diviene realtà sabato 19/05 ore 17
Contributo:
Appuntamento: alle 16:45 Ingresso Via Antonello Trombadori – Via Pinciana, durata due ore circa, conduce la visita la Dott.ssa Ornella Massa
Quando nel 1870 i soldati del generale Cadorna entrano a Roma, la capitale del regno d’Italia era contenuta nelle mura aureliane e le antiche ville e giardini, dentro e fuori il perimetro della città costruita, costituivano un insieme ambientale e paesistico di rara bellezza.
In questo momento storico le ville di Roma assommano a 143.
Per cambiare il volto della città, e renderla più adatta al suo ruolo di capitale, anche dal punto di vista urbanistico, si attua una politica di sventramenti e con essi ben 53 ville verranno distrutte, mentre delle 90 superstiti molte persero il giardino e solo 10 divennero verde pubblico.
Villa Borghese è tra queste.
Creata agli inizi del 1600 dai sogni e dai desideri di Scipione Borghese, il cardinale nepote, in stretta collaborazione con architetti e artisti, tra cui il Bernini, la villa attraversa un lunghissimo arco di tempo per giungere fino a noi.Certamente il passare del tempo ha provocato profonde trasformazioni, ma ancora oggi la storia del giardino e del suo dialogo costante con il Casino Nobile si leggono benissimo e raccontare questa storia è un po’ come entrare di soppiatto se non nell’animo, almeno nella personalità di Scipione Borghese.
La passeggiata si dipanerà lungo i viali del giardino scoprendo così alcuni aspetti poco noti di una delle ville più frequentate da Romani e turisti, sia antichi che moderni. Il fascino ormai perso della così detta Grotta dei Vini ad esempio, o alcuni degli antichi platani piantati per volere di Scipione Borghese che come grandi vecchi dopo più di 400 anni scrutano immobili i passanti.
La passeggiata sarà l’occasione per scoprire i Giardini segreti e il teatro all’aperto, ma anche il monumento il più moderno monumento all’avversato re Umberto I o a Scudela, probabilmente l’unico monumento che ricordi gli atti eroici di un mulo che partecipò suo malgrado alla Prima Guerra Mondiale.
APPUNTAMENTO.
Ore 17 – 19
Durata 2h circa
Ingresso Via Antonello Trombadori – Via Pinciana