Contributo: Visita e auricolari € 13,00 + Ingresso 4,00- gratuito possessori Carta Mic Appuntamento: alle 14:55 Piazza Vittorio Emanuele II, 12 davanti chiesa Sant’Eusebio, Guida Marina
A piazza Vittorio, la piazza più grande di Roma e fulcro del quartiere umbertino, scopriremo aspetti singolari e meno noti, lasciandoci emozionare dai racconti alchemici sulla Porta Magica, edificata nella seconda metà del Seicento, antica testimonianza di una Roma di miti e misteri. L’enigmatica porta, però, non conduce in alcun posto, ed è ciò che rimane della lussuosa Villa Palombara, residenza del marchese Massimiliano Savelli Palombara, raffinato letterato, appassionato di alchimia ed esoterismo, amico e fedelissimo di corte di Cristina di Svezia, con la quale condivideva gli interessi alchemici. La leggenda narra che, in una notte tempestosa del 1680, un viaggiatore, probabilmente il medico alchimista Francesco Borri, ospitato nella villa, si recò in giardino alla ricerca di un’erba in grado di produrre oro. Il mattino seguente, l’uomo era misteriosamente scomparso, lasciando dietro di sé tracce di oro purissimo e degli oscuri manoscritti con numerosi simboli e formule. Convinto che il misterioso scritto contenesse il segreto della pietra filosofale, il marchese fece incidere la “ricetta” magica sulla “Porta Alchemica”, nota anche come “Porta dei cieli” e “Porta ermetica”: simboli planetari, ognuno associato a un metallo, piramidi, cerchi, iscrizioni in latino ed ebraico e una stella a sei punte, il sigillo di Salomone.