CARAVAGGIO E ARTEMISIA: LA SFIDA DI GIUDITTA. VIOLENZA E SEDUZIONE NELLA PITTURA TRA CINQUECENTO E SEICENTO domenica 6 febbraio ore 11:00 la mostra a Palazzo Barberini
Contributo: 20,00 euro che comprende visita guidata, prenotazione, biglietto di accesso e auricolari. Appuntamento: 15 minuti prima dell’inizio via delle Quattro Fontane, 13 – 00184 Roma, all’entrata di Palazzo Barberini- Guida Marika
Visita con Laboratorio104 la nuova mostra allestita nelle sale appena riaperte di Palazzo Barberini! Ci attendono cinque sale e 29 capolavori provenienti da musei di tutto il mondo, capolavori che raccontano l’omicidio dell’usurpatore Oloferne per mano della casta e giovane Giuditta. La Giuditta che decapita Oloferne di Caravaggio, posseduta dalla collezione di Stato di Palazzo Barberini da 50 anni, è il fulcro dell’intera mostra: sala dopo sala, opera dopo opera, avremo modo di comprendere come uno stesso soggetto, tanto popolare nel Seicento, in virtù dei suoi significati di valore morale ed etico, abbia sollecitato l’ingegno di molti artisti, come uno stesso soggetto abbia mutato forma, prospettiva e come sia stato interpretato dalle artiste, presenze rare nel panorama artistico del tempo. Sarà però una donna l’interprete più efficace di questo efferato omicidio, solo una donna saprà calarsi completamente nei panni dell’eroina biblica. Parliamo ovviamente di Artemisia Gentileschi, cui è intitolata un’intera sezione: Artemisia Gentileschi e il teatro di Giuditta. In mostra, accanto a Caravaggio e ad Artemisia Gentileschi, troveremo opere di: Tintoretto, Lavinia Fontana, Orazio Gentileschi, De Boulogne, l’Allori e molti altri caravaggisti.
L’accesso è regolamentato nel rispetto delle norme di prevenzione del contagio disposte dalla legge. Per accedere è necessario esibire la Certificazione verde Covid-19 (Green Pass) in formato analogico o digitale. È prevista la misurazione della temperatura con termoscanner e non sarà ammesso l’accesso nel caso venisse rilevata una temperatura uguale o superiore a 37.5.